Mariannaccane e se lo sape'o

Ma che si pole vive così. Vieni a trovammi vieni, poi per arrivà e sembra un labirinto ogni du passi e ce uno che ti chiede i do'umenti, e chi tu sei, e ndo tu vai, ma il tu indirizzo quale gli è e poii e te lo richiedano pe vedè se tu ti incasini che così ti fanno le pernacchie.
Oh che si fa così? Poi e tu arrivi a i cancello e aridaie, o chi tu sei o icchè tu voi, o perchè un tu se rimasto a casina tua. ?nsomma alla fine e sono arriva'o e che mi di'ano? Che se un fò ì bagno un mi fanno entrà. O che mode sono queste? I bagno? Ma un lo sanno che fa male? E se un lo faccio mi buttan nì lago.
ROba da matti, speriamo che gli arrivi la padron di 'asa a tirammi fori dai casini, che quie e butta dimorto male.

Sofia passeggiava in giardino quando sentì un tremendo puzzo attivare dal cancello... guardò bene e vide un uomo in uniforme che litigava con le guardie... inconfodibile presenza

"Messer Rincolo, è un piacere vedarla tra queste mura"
Poi si volse ai soldati "Ci sono problemi? Messer Rincolo è un mio ospite fatelo entrare"
"Madama ma sente che olezzo?"
"Bhe le regole di casa son chiare... chi rifiuta di fare il bagno finisce di peso nel lago "

Puah vatti a fidà de senesi, c'hanno de vizi da un raccontassi, fanno anche ì bagno. E lo sapeo che un dove'o fidammi, l'esercito ci vole artro che discorsi. Io ì bagno un lo fo ecco. Voglio proprio vedè icchè fanno.

Sofia sentite le parole di Rincolo chiamò una decine di uomini affascinanri e ben palestrati
"Allora Rincoluccio, lo fai da solo il bagno o ti faccio gentilmente accompagnare al laghetto?"

Mariannaccane e mi farò i bagno, speriamo che ne valga la pena.
Meno male che mi porto sempre dietro ì grasso di biscia da spalmassi addosso, che se mi s'aprano i pori della pelle e gli è un macello. Ma un lo sanno sti senesi che se tu c'hai i pori aperti e t'entrino dentro tutti gli influssi maligni? Maremma come so arretrati, bisognerà che mi ri'ordi di mandagni un par di libri di medicina.
Avea ragione la mi poera mamma a dirmi d'un uscì mai di 'asa senza ì grasso di biscia che un si sa mai icchè ti pole 'apità.